| \\ Ultime notizie |
\\ Home Page : Articolo
Memorandum per l'autunno
Di Lupoalfeo (del 12/09/2012 @ 19:42:45, in Parliamo di...)
Nella divisione di compiti, tra Governo dei tecnici sotto tutela dell’eterogenea maggioranza parlamentare e forze politiche cui sono riservate le iniziative parlamentari, tocca a queste ultime proporre quelle modifiche utili a migliorare i meccanismi istituzionali riguardanti il Parlamento e i rapporti tra Esecutivo e legislativo.Quasi tutte le forze politiche concordano nell’esigenza di fare una nuova legge elettorale. Alcuni la ritengono indispensabile per recuperare legittimità e dignità agli occhi della società civile.
Tralasciando la tesi tra preferenze e collegi, o tra premio di maggioranza al partito piuttosto che alla coalizione, su cui continua a prevalere l’interesse di partito piuttosto che il buon funzionamento del sistema, sono altri i fattori, apparentemente secondari, ma a nostro modesto avviso molto influenti per la vita democratica del Paese.
I puristi del diritto ritengono che i Regolamenti delle due Camere siano un potere autonomo secondo il principio di “interna corporis” . Vi è invece chi propone lo schema della gerarchia delle fonti in considerazione del fatto che i Regolamenti abbiano riflessi esterni nella loro applicazione. In realtà è concepibile che con legge ordinaria si fissi, pur nel rispetto sancito dalla Costituzione alcuni punti fermi.
La scarsissima considerazione, presso tutti i cittadini, di tutte le istituzioni politiche ci spinge ad avanzare alcuni suggerimenti:
- Con la riscrittura della legge elettorale si limiti il malcostume della proliferazione dei mini-gruppi parlamentari legando la dichiarazione di “gruppo” a simboli usati in campagna elettorale;
- Fissare come unica alternativa l’iscrizione al Gruppo Misto;
- Per non andare in contrasto con l’espressione presente in Costituzione “senza vicolo di mandato” si potrebbe almeno avviare la prassi di un “decalogo dei partiti” da far sottoscrivere all’eligendo;
- Da ultimo rafforzare il potere di incidenza del Governo sui lavori parlamentari con corsie preferenziali e tempi contingentati , naturalmente regolamentati nei dettagli dai regolamenti delle Camere.
Data l’eccezionalità della fase socio-economica sarebbe segno di senso di responsabilità se le forze politiche più rilevanti, impegnate nella prossima campagna elettorale, sottoscrivessero impegni di questo genere e tentare, “in zona cesarini” un recupero di credibilità.
ma quando mai, sono personaggi screditati, è come chiedere a Lucignolo di fare il chierichetto!!!
Di
Anonimo
(inviato il 15/09/2012 @ 16:47:18)
Disclaimer
L'indirizzo IP del mittente viene registrato, in ogni caso si raccomanda la buona educazione.
L'indirizzo IP del mittente viene registrato, in ogni caso si raccomanda la buona educazione.




Iscriviti ai


Feed RSS 0.91
Feed Atom 0.3