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Non Vogliono Fare Presto
Di BlackCat (del 03/01/2012 @ 17:32:34, in Parliamo di...)
Il "Sole 24 ore", quotidiano economico, all'insediamento di questo governo titolava: "FATE PRESTO!", ma loro no, non vogliono fare presto, ma semplicemente fare passare “a nuttata” nella speranza che ci si abitui o si dimentichi.
Ci avevano detto che era un problema di credibilità legata al Premier di turno e alle politiche messe in campo. Si sono chiamate persone al di sopra (apparentemente) delle parti, tutti tecnici apprezzati, in Europa, nei loro settori i quali si sono messi subito al lavoro. Varate quindi le nuove tasse e distribuiti un po’ di sacrifici per i comuni mortali, salvaguardando le caste, si è pensato di addolcire la pillola con la promessa di studiare riforme improntate alla crescita. Non bisogna lasciarsi ingannare da qualche pseudo riforma, l’orario di apertura dei negozi o qualche altra scempiaggine, di fatto le vere posizioni di rendita non vengono sfiorate. E’ proprio questo che non convince i mercati ed il motivo per cui lo spread continua a crescere, con il risultato che stiamo facendo sacrifici per pagare i maggiori interessi generati dal debito pubblico, solo perché le “caste” non intendono rinunciare a nessuno dei loro privilegi.
Questo è un Paese sotto ricatto delle corporazioni, nessuna esclusa e quindi senza speranza. Come si può immaginare un governo  Monti, che si regge su una maggioranza variegata, possa introdurre le novità (tagli) che servono al Paese? Perché vista la larga convergenza bipartisan il Presidente Napolitano non si è attivato per promuovere, oltre al nuovo governo al quale delegare la gestione ordinaria, una “Costituente” che potesse riscrivere le regole per rinnovare il Paese complessivamente, mentre si limita solo a lamentarsene nei discorsi di fine anno?
Le risposte fin qui avanzate consistono in interventi spot che normalmente scatenano l’ira della categoria di turno interessata, con il conseguente  sistematico ritiro del provvedimento.
Continuano ad abbondare i predicatori e saltimbanchi della politica o meglio gli imbonitori che vogliono farci credere che questa sia la sola medicina, nella speranza che se la cavino senza pagare dazio.
Questo è successo nella regione Lazio che, avendo già la tassazione tra le più alte d’Italia per ripianare i debiti del passato, ha approvato una legge che consente anche agli assessori esterni di percepire un vitalizio. E’ stomachevole in un momento come questo, anche se la misura è già in vigore in altre regioni, perpetrare vantaggi che andrebbero aboliti ovunque! E’ come se ad un consulente di un’azienda venga riconosciuta  la pensione da dipendente. Se non si sono trovati tra gli eletti soggetti con capacità adeguate e quindi si è dovuto ricorrere a tecnici esterni (anche se la legge consente al Presidente di inserirli nel listino e se non lo ha fatto dovrebbe risponderne), costoro non possono surrettiziamente essere paragonati a degli eletti. Mantenere un tale privilegio è una truffa nei confronti dei cittadini elettori e nello stesso tempo un’ iniquità  a scapito dei contribuenti che si vedranno aumentare le tasse regionali.
Non si vuole imboccare la strada che porta, nei fatti, ad un’equa ridistribuzione del carico.
In Sicilia i dipendenti di una miniera che da oltre dieci anni non estrae un grammo di sale, pur essendo stata la terza per attività estrattiva di sali potassici nel mondo, continuano a percepire gli stipendi dalla regione siciliana, forse in onore al nome che porta: Pasquasia .
Più Pasqua di cosi? Forse ci sono i nostri “grand commis”: come il Capo della Polizia che percepisce uno stipendio che è tre volte di quello francese, per non parlare dei funzionari delle camere, dei magistrati e via discorrendo. Quello che sorprende e ci lascia senza speranza di una possibile ripartenza è che in questo scolapasta ci si concentra su come  pagare le pensioni che superano i mille euro: ridicolo!
        

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# 1
visto che la frenesia della quotidianita' non mi da il tempo di pensare e riflettere , questi articoli mi servono almeno a farmi vedere quello che succede oltre al mio naso , grazie
Di  pb  (inviato il 04/01/2012 @ 15:08:20)
# 2
i costi della politica sono insopportabili, portassero almeno a qualcosa, e le regioni sono anche peggio del parlamento ma se ne parla poco. condivido che certe cose vanno dette
Di  Carlo B  (inviato il 04/01/2012 @ 16:09:08)
# 3
E' molto semplice: chi chiede ai cittadini di fare sacrifici dovrebbe essere il primo a dare l'esempio, dal Presidente della Repubblica in giù.
E'avvilente pensare di vivere in uno Stato prigioniero delle caste!
Di  arianna  (inviato il 05/01/2012 @ 01:41:11)

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