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L'è Tutto da Rifare, Maremma Bona!
Di Maradona (del 20/02/2012 @ 07:58:45, in Parliamo di...)
Qualcuno ricorderà sicuramente un nostro articolo nel quale rappresentavamo la sproporzione di docenti universitari totali con quelli che portano lo stesso cognome. Orbene ci ha pensato Silvia Deaglio a riportarcelo alla mente in questi giorni allorchè la mamma, ministro del lavoro, ha sentenziato che “Il posto fisso non esiste più! E chi ci crede ancora è un illuso che vuol continuare a vivere accanto a mamma e papà!”. Si badi bene siamo profondamente convinti che ciò sia vero e da un pezzo ma, non ce ne voglia il ministro, non è bello predicare bene e razzolare male. Certamente molto meglio o peggio, dipende dai punti di vista, ha fatto il rettore della Sapienza Luigi Frati. Infatti pende nei suoi confronti un’indagine in quanto nella sua facoltà di Medicina, si badi bene Medicina, vi lavorano la moglie Luciana Rita Angeletti (laureata in Lettere), la figlia Paola, laureata in Giurisprudenza, ed il figlio Giacomo, laureato in medicina, che a 28 anni è ricercatore e a 31 professore associato. A questo punto più d’uno penserà che ci sono dei geni nei cromosomi che fanno diventare geni.
Che dire, poi, ai componenti dell’ex partito della Margherita che, pur approvando i bilanci, non si sono mai accorti che il tesoriere si era impossessato di ben 13 milioni di euro. E ci risulta strano che questo ex partito (?) pretenda che i giudici non indaghino per cercare altri responsabili, soprattutto fra quelli che hanno approvato tutti i bilanci. Ci dispiace che Rutelli e compagni vogliano per loro quello che non hanno consentito agli altri: porre, cioè, limiti alle indagini della magistratura.
E che pensare della solita rivolta dei magistrati che hanno minacciato azioni di forza contro il legittimo riconoscimento che ogni Stato liberale deve avere: tutti rispondono delle proprie azioni! E dispiace vedere il professor Monti convocarli subito e garantire all’ANM che il provvedimento sarà modificato in Senato. Ci auguriamo, di cuore, che questo non accada perché confermerebbe che ci sono delle caste intoccabili, come le banche, le autostrade, le assicurazioni, i petrolieri e via dicendo.
E che dire dell’aumento senza più freni dei carburanti che stanno per toccare la soglia record dei 2 euro a litro? Da una parte c’è l’arroganza dei petrolieri che, a fronte di un prezzo stabile del barile di petrolio, si comportano come una forza inattaccabile e, dall’altra, lo stesso governo che negli ultimi 12 mesi ha aumentato di ben 24 centesimi + IVA le accise sui carburanti? Come si può pensare di far ripartire il Paese se si grava, in modo semplice e sistematico, su questi prodotti che incidono sul trasporto in modo abnorme in quanto l’85% delle merci viaggia su gomma?  
E che dire del fatto che i depositi della banca vaticana, lo IOR, sono stati trasferiti tutti dalle banche italiane a quelle tedesche per merito (?) di un’indagine della procura di Roma?
E cosa pensare degli oltraggiosi e provocatori atteggiamenti del signor Cesare Battisti, ex rivoluzionario comunista combattente, che ci spernacchia dal Brasile? Perché qualcuno dei professori non dà disposizioni affinché qualcuno dei nostri servizi lo vada a prendere per consegnarlo alle patrie galere?
E qualcuno potrebbe tacitare Giulio Tremonti che, smessi i panni di ministro dove non faceva altro che il ragioniere sui conti pubblici, sta inondando radio, tv e giornali con proposte che risolverebbero tutti i nostri problemi? Una domanda sorge spontanea: perché ci inonda di proposte oggi e ieri che poteva attuarle, come ministro dell’Economia, non lo faceva?
E chi spiega ad Alemanno che non basta farsi ritrarre con la pala in mano per togliere la neve ed il ghiaccio da un’intera città? E quale sarebbe la manovra contro Roma della Lega Nord a proposito delle nevicate? Mistero!!!!!!!!!!!!!!!
E che pensare di una nazione che, due settimane or sono, si lascia bloccare e paralizzare dalla Sicilia alla Lombardia da pseudo comitati di base che rivendicano la difesa del proprio orticello? Perché la ministro dell’Interno non ha inviato carabinieri e polizia a sgombrare le strade e le autostrade e far arrivare i rifornimenti? E mai possibile che da noi chi urla, sbraita e viola la legge viene ascoltato ed accontentato? E perché mai la cosiddetta magistratura inquirente non si occupa di queste cose serie? Perché non indaga? Perché non intercetta?
E come non invidiare la Spagna, addirittura, che ha sospeso il giudice Garzon Baltasar per intercettazioni illegali ed abuso di potere per ben 11 anni? Qui da noi non rispondono di niente e si rifugiano nella loro iperprotetta super casta.
E come non ridere se non ci fosse da piangere assistere in Tv alle scene nelle quali i dipendenti del comune di Roma marcano i badge per sé e per gli altri che sono altrove e non sul proprio posto di lavoro?
E cosa dovrebbero pensare le persone oneste che vedranno svuotare le carceri con un provvedimento che porta a non scontare gli ultimi 18 mesi della detenzione? Già è difficile vedere condannati assassini, stupratori, ladri ed affini ora avranno pure un ulteriore sconto!
E come non ringraziare MAMMA RAI che chiede con ossessione di pagarle il canone, pardon la tassa, per consentire alcune assunzioni natalizie fatte dal direttore generale
per una portavoce di fiducia, ovviamente, a tempo indeterminato col rango di caposervizio; per l’autista personale; la promozione per la segretaria del consigliere Rositani; i rapporti con l’ex marito prima dipendente e poi collaboratore di Sipra, la concessionaria pubblicitaria.
Nel 2007 la Corte di Giustizia dell’Unione Europea decise che la disciplina italiana relativa all’obbligo di apposizione del bollino su tutti i CD e DVD contenenti opere dell’ingegno era illegittima e con essa l’obbligo di versare alla Siae l’odioso balzello connesso al rilascio della pecetta. La Siae avrebbe dovuto restituire, quindi, decine di milioni di euro incassati negli anni in forza della normativa dichiarata illegittima dalla Corte di Giustizia, ma finora ancora non ha tirato fuori un centesimo.
E, mentre accade tutto ciò, a Napoli il partito democratico tiene una festa in pieno stile hollywoodiano-berlusconiano nella quale il figlio dell’on. le Maria Grazia Pagano conduce uno spettacolo a cui partecipa il deputato Andrea Orlando con ragazze su tacco 12 e minigonne inguinali. Il tutto è finito giustamente per direttissima in “Cafonal” del sito di Dagospia.
Come diceva il grande Gino Bartali: l’è tutto da rifare, Maremma bona!
        

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# 1
scritte tutte insieme fanno paura queste, che per me sono la testimonianza di quanto e' piccolo l'uomo, ognuno di noi pensa solo al suo orticello , per cui che rispondere a tutti quesiti "e che dire " ,a questa torre di Babele, forse solo bisognerebbe pensare che tutti dovremo rispondere a Qualcuno o per lo meno alla propria coscienza
Di  Pat  (inviato il 20/02/2012 @ 15:01:18)
# 2
una cosa per volta please altrimenti neanche iniziamo
Di  Anonimo  (inviato il 20/02/2012 @ 22:00:25)

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