Il nuovo Icaro
Di Lupoalfeo (del 23/06/2013 @ 20:07:26, in Parliamo di...)
All’indomani del risultato elettorale di Roma, in molti si sono cimentati per spiegare come mai un sindaco uscente non raccoglie nemmeno il voto di un romano su sei e quello eletto non va oltre un elettore su quattro. La spiegazione che più si attaglia, tra le tante sentite, ci sembra quella data da Mattia Feltri che sulla "Stampa" sintetizzava così: “da Roma una buona e una cattiva notizia, la buona è che Alemanno non è stato rieletto la cattiva che è stato eletto Marino”!
Ancora nelle ultime politiche la protesta si era convogliata verso il nuovo Icaro: Beppe Grillo. Poi messo alla prova come altri prima di lui: Alemanno, Di Pietro, Fini, Casini, Bossi e potremmo continuare, avvicinandosi al sole del potere sono rovinosamente caduti a terra. Con le amministrative, i cittadini continuano a segnalare l’insoddisfazione dilagante  per la classe politica. Stanchi, delusi non hanno avallato la farsa della consultazione disertando le urne.
Il problema è sempre lo stesso, l’Icaro di turno in cui speri per poter volare alto, è dotato di ali posticce, incollate con la cera che si scioglie al primo “calore parentale”. Non abbiamo leader politici dotati di ali con una saldatura autogena, ma di una mediocrità avvilente, con idee spente e qualche progetto personale.
E mentre si forniscono al fisco nuovi strumenti per controllare i conti correnti degli italiani alla ricerca di evasori, si porta al governo un ministro che ha fatto un abuso edilizio, evasione imu e ici e viene assunta dal marito dieci giorni prima di essere nominata assessore per far pagare i contributi al comune.
Parlare di legalità non ha senso. È difficilmente sostenibile la pretesa di sacrifici a scapito dei cittadini e degli utenti, da parte di un governo che ha fatto del rigore e delle regole, ed ancor più della lotta all’evasione, uno dei suoi cavalli di battaglia, quando uno dei membri più autorevoli e noti di questo stesso governo pare non rispetti le regole. Nè incanta la provenienza teutonica, la neo ministro si è integrata molto bene in politica o potremmo dire che ha voluto semplicemente  confermare il significato del suo nome: "IDEM".